Prima di Mao Zedong, l’ideologia di stampo confuciano voleva l’uomo di famiglia sottomesso a tre sistemi di autorità: politica, sociale e religiosa e la donna sottomessa oltre che a questi tre sistemi anche al padre da nubile, all’autorità del marito da sposata, e al figlio maschio maggiore da vedova. Questa ideologia era molto costrittiva sopratutto nelle aree agricole. Il ruolo femminile prevedeva le sole possibilità di essere moglie, seconda moglie, concubina oppure nubile-serva. La legge sul matrimonio del 1950, ha abolito il concubinaggio, la poligamia, i matrimoni combinati, le spose bambine, il costume della dote, e ha garantito il diritto al divorzio. La politica comunista immise le donne nella forza lavoro, anche con posizioni di leadership, al punto che fu coniato il celebre motto “la donna regge l’altra metà del cielo”. Sono molti i fattori che hanno contribuito a scardinare il sistema della famiglia tradizionale per consentire il passaggio verso una nuova società, tuttavia, nonostante i profondi cambiamenti che l’hanno investita, la famiglia rimane ancora oggi il perno della società e molti elementi della cultura confuciana sopravvivono frammisti alla nuova struttura sociale.